Alla partenza la prima cosa che si nota è la temperatura in picchiata; non piove ma il sole non si vede, e fa decisamente fresco. Metto l'attrezzatura più pesante e si parte su per il Sempione.
Non è davvero il passo più tecnico o difficile che abbia fatto, ma arriva ben in alto e ci sono 5-6 gradi... non viene voglia di fermarsi a lungo a fare foto, quindi subito giù dal versante svizzero. Il piano è di tagliare la svizzera da sud a nord e arrivare in Francia dal lato dei Vosgi.
Dopo aver convinto il navigatore che NON voglio caricare la moto su un treno (ecchecchezzi!), l'idea si rivela molto buona; appena varcato il confine, infatti, la strada diventa una tranquilla provinciale che si infila in una lunga serie di colline, curvoni e saliscendi, tra boschi, corsi d'acqua e piccoli borghi. E' pure spuntato il sole e c'è finalmente l'occasione per qualche foto. Che chiedere di più'?
Mi fermo lungo la strada in una vecchia località termale dell'epoca napoleonica... un po' decaduta ma pittoresca. Cena a ottima cucina francese e si va a nanna soddisfatti.
Km 445
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